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Earth Day: 5 curiosità da non perdere
Tempo di lettura: 4 minuti
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Scopri di più sulla Giornata Mondiale della Terra e l’impegno di DHL Express per ridurre l’impatto ambientale delle spedizioni aeree
La prima Giornata Mondiale della Terra è stata celebrata il 22 aprile del lontano 1970 ma oggi, alla luce della crisi climatica in corso, questa giornata acquisisce un significato ancor più profondo.
L’Earth Day, nasce negli Stati Uniti parallelamente al moderno movimento ambientalista nella forma di una protesta a livello nazionale per richiedere un’attenzione maggiore verso la tutela del Pianeta, ma nei decenni a venire diventa un momento dedicato a sensibilizzazione e azioni concrete per la protezione dell’ambiente a livello globale.
Ribadendo l’importanza di proteggere la Terra e salvaguardarla per le generazioni future attraverso un nuovo modello di sviluppo, l’Earth Day ricorda ogni anno quanto sia fondamentale il recupero dell’originario equilibrio Uomo-Pianeta per poter preservare quest'ultimo e promuove la ricerca di soluzioni sostenibili ai danni ambientali causati dalle attività umane.
LO SAPEVI CHE...
1.
Ad aprire la strada all’istituzione dell’Earth Day è il disastroso evento di Santa Barbara, in California. Nel 1969, infatti, l’esplosione di una piattaforma petrolifera rilascia oltre 10 milioni di litri di petrolio nell’oceano, devastando la fauna marina. Un anno dopo, questo porta alla celebrazione di una giornata in onore dei diritti ambientali e alla redazione del National Environmental Policy Act: la prima legge ambientale USA cui seguiranno altre importanti normative, come quella sulla prevenzione degli incidenti ambientali (Pollution Prevention Act), la regolamentazione delle emissioni atmosferiche (Clean Air Act) e il divieto di scarico di sostanze inquinanti nelle acque navigabili (Clean Water Act).¹
2.
La Giornata della Terra è poi nata grazie al senatore democratico del Wisconsin Gaylord Nelson, ispirato dalle manifestazioni studentesche contro la guerra in Vietnam da lui viste come un esempio da seguire per innescare una rivoluzione. Grande sostenitore dell’idea per cui sviluppo economico e protezione ambientale debbano andare di pari passo, si devono all’influenza di Nelson anche gli antesignani discorsi legati all’ambiente e alla conservazione del patrimonio naturale tenuti dal Presidente Kennedy nel corso del suo mandato.²
3.
L’adesione più consistente alle manifestazioni della prima Giornata della Terra viene registrata nelle città di New York e di Philadelphia. Un successo che lo stesso Nelson definisce “concesso dalla risposta spontanea del popolo” e che nei sondaggi sull’opinione pubblica nel 1971 fa registrare un’impennata del 2500%³ delle dichiarazioni del popolo americano circa l’importanza di proteggere l’ambiente rispetto ai risultati di 2 anni prima.
4.
La ricorrenza moderna dell’Earth Day, indetta dalle Nazioni Unite, è celebrata nel mondo con manifestazioni volte a consapevolizzare sempre più persone circa l’impatto delle proprie scelte sul Pianeta ed ogni anno viene stabilito un tema differente attraverso cui perseguire questo scopo. Nel 2024 il focus è “Pianeta vs Plastica” a denuncia del devastante impatto ambientale di questo materiale, rispetto al quale l’obiettivo è espresso con lo slogan “60x40”, ovvero ridurne la produzione del 60% entro il 2040.⁴ Tra le varie iniziative, anche un’attività social: la challenge #PlasticDetox, una sfida che consiste nell’intraprendere un viaggio plastic-free di cui mostrare le tappe online. Che si tratti di utilizzare borse di tela per la spesa, borracce per l’acqua, shampoo solido o di una qualsiasi altra soluzione sostenibile per la vita di tutti i giorni, sarà utile condividerla per sensibilizzare ed ispirare chi ci circonda!
5.
Ad oggi Earth Day Network, la rete globale che coordina le attività della Giornata Mondiale della Terra, collabora con oltre 17mila Partner ed Organizzazioni in 174 Paesi, coinvolgendo più di 1 miliardo di persone. Per questo motivo, l’Earth Day è ufficialmente il più grande evento ambientalista al mondo.⁵
Ciò che accomuna la Giornata della Terra e DHL Express è la visione condivisa a favore di un futuro sostenibile. DHL Group è determinato a guidare il cambiamento verso una logistica più rispettosa dell’ambiente, lavorando ogni giorno per ridurre l’impatto delle proprie operazioni e raggiungere l’obiettivo Zero Emissioni entro il 2050. Una delle soluzioni più innovative adottate riguarda l’impiego di SAF (Sustainable Aviation Fuel) per la propria flotta aerea: un biocarburante ottenuto da materie prime alternative (es. olio da cucina usato, mais, rifiuti, idrogeno o sintesi di CO₂) ed in grado di ridurre le emissioni del ciclo di vita di un carburante tradizionale per l’aviazione del 70-80%.
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Potrai calcolare in modo affidabile le tue emissioni di CO₂ tramite un processo verificato da un organismo indipendente, accreditato dalla Société Générale de Surveillance (SGS). Inoltre, avrai a tua disposizione report e certificati che attestano il valore di riduzione delle emissioni e potrai inserirli nel tuo bilancio di sostenibilità per certificare la riduzione dell'impronta ambientale.
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Fonti:
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